venerdì 6 giugno 2014

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Castrazione Culturale
La mattina del Mercoledi 4 Giugno 2014 è stato sgomberato il Laboratorio Sociale Autogestito Buridda, una delle realtà occupate di centrale importanza per il panorama delle autogestioni Genovesi, che per ben undici anni ha ospitato al suo interno concerti, laboratori ed in generale attività delle più svariate nature.
Il tutto va sicuramente collocato all' interno di un disegno di azioni repressive più ampio e nazionale che l'inizio dell' era Renzi porta con se, accoppiando queste manovre arroganti ed autoritarie allo zuccheroso quanto vomitevole velo di perbenismo che un pò da sempre contraddistingue il PD.
Giunte comunali si armano del consueto spauracchio della legalità e dell' occasionale sindaco- fantoccio per prendere in tutta comodità decisioni utili al mantenimento di dinamiche torbide e malsane, regolanti unicamente il progressivo declino che ci circonda.
A fare le spese di tutto ciò è una fetta di popolazione che da anni si impegna, anche attraverso luoghi come lo è stato il L.S.O.A. Buridda, a restituire alla città cultura concreta ed attività sociali lontane anni luce dalla retorica spicciola dei politicanti, cosi come dalle loro francamente squallide logiche di profitto, predicate in nome di un progresso e di un bene comune di fatto inesistenti.
Chiudere spazi sociali ed ostacolare in tutti i modi possibili l' occupazione di case abbandonate, consegnarle al degrado, invece di a chi davvero ne avrebbe bisogno, magari al fine di alimentare specualzioni immobiliari, equivale ad una vera e propria castrazione culturale ed etica, non ad un sacrosanto gesto di giustizia, come invece piacerebbe credere a taluni individui(sicuramente poco informati),acclamanti ogni sgombero muniti di un considerevole bagaglio di frasi fatte e falsità.
I concetti di autogestione ed autodeterminazione che animano posti come il L.S.O.A. Buridda e le altre realtà occupate sono i medesimi che ci spingono a portare avanti un progetto come Lanterna Pirata, nel tentativo di diffondere una cultura(musicale e non) di cui ci sentiamo felicemente parte integrante e in cui rispetto, amicizia, partecipazione e buon senso prevalgono su ogni forma di autoritarismo.
Continueremo dunque, per quanto possibile, a supportare attivamente tutti gli amici del Buridda, ai quali va tutta la nostra solidarietà, cosi come tutte le realtà occupate autogestite che abbiamo conosciuto e che conosceremo.
Lanterna Pirata D.i.y.,

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